mercoledì 15 febbraio 2017

l'altro

probabilmente mio fratello ha sempre pensato che mia madre mi preferisse a lui. mi e' capitato a volte di sentirli parlare tra di loro e riferendosi a me, lui non diceva "mio fratello" e nemmeno pronunciava il mio nome....in quei discorsi io ero "l'altro". di sicuro caratterialmente io assomiglio molto di piu' a mia madre e forse ho il suo sorriso (sorriso che di solito e' solo una maschera); le somiglio soprattutto nella pazienza e mi auguro nel garbo. mio fratello invece e' molto piu' simile a mio padre e il suo carattere e' diametralmente opposto al mio. se io tengo tutto dentro lui invece esplode, se mi piace una cosa di sicuro quella cosa non piace a lui; io per le cose tranquille e gli spettacoli musicali, lui per l'azione e lo sport....pochi punti in comune insomma!... ma -tornando all'inizio- sono sicuro che mia madre non abbia fatto torti di affetto nei nostri confronti. certo mio fratello non ha conosciuto la bellezza delle sere passate ad ascoltare la nonna e i suoi racconti e nemmeno i libri di fiabe illustrate che la zia Titi mi comprava, per lui c'erano i telefilm o qualche amico (purtroppo quando era piccolo i nonni stavano gia' "andando via").undici anni di differenza sono tanti, e' inutile negarlo! ...e quando lui era un bimbo, quante volte ho cercato di aiutarlo tentando di evitargli tutti gli ostacoli che io avevo incontrato; ad esempio invece di obbligarlo a rimanere in casa ad aiutare come era capitato a me, lo supportavo e dicevo ai miei "lasciatelo andare!"....vorrei tornare indietro e prendermi anche io qualche liberta' e permettere a me stesso di sbagliare, di tanto in tano pensare prima a me e soltanto dopo agli altri!

2 commenti:

  1. è chiamiamola condanna dei fratelli più vecchi è successo pure a me

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  2. è chiamiamola condanna dei fratelli più vecchi è successo pure a me

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