sabato 24 settembre 2011

inviti a nozze

una volta ci tenevo tanto e quasi mai mi invitavano. mi piaceva vedere il vestito della sposa, l'idea di sentirmi anche io parte della festa, assaggiare nuovi piatti al banchetto... vero e' che non sono mai stato un "tipo da compagnia" e regolarmente finiva che mi trovavo seduto in mezzo ad una tavolata si' di coetanei o pseudo-amici, ma con loro non avevo nulla da condividere veramente, se non appunto l'eta' e la forzata compagnia... e infatti finiva che facevo da sparti-acque, a destra facevano un discorso e a sinistra un altro ed io non partecipavo in realta' a nessuno dei due.
ero abituato ad essere dimenticato e ad un certo punto mi ha pure fatto piacere... non dovevo pensare al regalo per gli sposi, ne' al vestito da mettere per non fare brutta figura... ero si' abituato, ma non posso negare che a volte mi spiaceva essere l'unico a non esserci. in alcuni casi poi e' stato quasi un affronto e un vero e proprio dispiacere...
quando si e' sposata Itala ad esempio.... stessa compagnia, eravamo tutti e due tra i piu' tranquilli e a tutti e due piaceva cantare... niente!...
o quando si e' sposata Domenica "la bionda"... anche lei stessa compagnia, mia "priora" per tre anni, tra le mie ballerine preferite, anche un po' cugina... niente!...
e quando si e' sposata Rina... stessa compagnia, quante volte soprattutto da bambino me le ero prese dagli altri per difenderla, gli altri che la prendevano in giro per le sue origini "contadine"... se ne era dunque scordata?!... vero che forse non poteva permettersi troppi invitati, pero' perche' dimenticare proprio me?...
ma la dimenticanza che piu' mi aveva fatto male era stata quella di Rosanna ed Enrico... anche loro naturalmente stessa compagnia... quante volte avevo fatto da autista alla sposa nelle nostre uscite del sabato sera, e quante volte avevo difeso lo sposo quando volevano estrometterlo dal gruppo!... vabbe'!... in quell'occasione avevo finto l'indifferenza andando a fare lo standista per il mio paese al Salone della montagna (io e Patrizia, tutto il paese a nozze meno noi due), ma in realta' la cosa mi aveva fatto male.

certo ora mi dico che quelle sono solo delle stupidaggini, ma comunque stupidaggini indicative!

vero e' che se io avessi avuto la fortuna di sposarmi avrei fatto tutto in sordina, pochissimi invitati e via... ma non e' capitato!

comunque sia "auguri agli sposi" e auguri sinceri!

venerdì 23 settembre 2011

tramonti di vento


Li aut e cuset!


andare via lontano/cercare un altro mondo

Sant'Ignazio

a volte sento come un'esigenza di fuggire, di stare da solo.... e allora penso ai luoghi di raccogliemento e preghiera, ma non ho il coraggio di...
del resto mi pentirei subito e subito mi stuferei di quella solitudine...
... e poi sono un gran peccatore, a volte nei fatti e spesso nei pensieri!

Il "Monastero" a Torino,vicino a Piazza Massaua

funghi


ero un patito dei funghi; di giorno li trovavo e di notte li sognavo!
ero di quelli che erano capaci al mattino di fare un giro di quattro o cinque ore e poi al pomeriggio fare il bis.
i mie posti erano soprattutto "dl'anvers", magari verso Bel Fe', ma a volte mi cimentavo nella ricerca anche verso Pian Attia; qui pero' ,essendo piu' esposto al sole, avevo una gran paura delle vipere.
quante borsate di porcini! era una soddisfazione, piu' a trovarli che a mangiarli... e il batticuore che mi prendeva quando ne vedevo uno!... rallentavo l'avvicinamento e la raccolta per gustarmi maggiormente il momento!
avevo iniziato piu' per accompagnare un pensionante la cui moglie non voleva lasciarlo andare da solo che non per mia scelta... poi ci avevo preso gusto!
il massimo fu quella volta che casualmente incontrai nei boschi "Clali' " che per non farmi capire che erano boschi buoni e trovandosi scoperto si era messo a correre, nonostante il terreno scosceso... ed io dietro... peccato che ovunque passavo c'erano funghi da raccogliere... wow che avventura!
ora i miei problemi di salute non mi permettono piu' di fare queste scorribande, pero' di tanto in tanto mi lascio tentare... ed e' con il batticuore e con piacere che mi capita a volte di raccoglierne uno!
... entro nel bosco, cerco di mettere a fuoco e - come diceva la Signora Olga Pittiani (pensionante dei miei di Savona di tanti anni fa') - dico anche io "fungo funghetto esci dal boschetto, vieni di corsa, vieni nella borsa!".... e magari succede!

sabato 17 settembre 2011

piove

piove...
di quella pioggia che vien voglia di starla ad ascoltare.
ti immagino presente,
i nostri sguardi si accarezzano...
senti le gocce sul vetro e danzare sulle foglie
e il tuono minaccioso che non fa paura.
grigia e' la luce eppure qui c'e' il sole,
anche se non e' vero e fuori piove...

sabato 10 settembre 2011

le mamme

Vasco canta "noi siamo i soliti..."; alzo un po' il volume, per sentirne meglio l'eventuale messaggio... semaforo rosso. mi fermo. quattro donne che si tengono per mano attraversano la strada; sono due bambine, la mamma e la nonna. le bimbe sono mulatte, la testa piena di capelli ricci e crespi, la mamma e' nera, molto bella ed elegante (non e' di certo una badante), la nonna e' una normalissima nonna bianca di capelli e di pelle. sorridono tutte e quattro, sono felici. la piu' fiera di tutte pero' sembra proprio la nonna... e dire che non sara' certo stato facile per lei accettare la cosa. all'inizio magari ci sara' rimasta male "ma come? mio figlio mettersi con una di colore! cosa dira' la gente? e poi si sentira' sempre diverso e con gli occhi puntati addosso!".
... le mamme!... come sarebbe bello fossero tutte cosi'!... ma forse lo sono!...

domenica 4 settembre 2011

passeggiata nel bosco



passeggiata nel bosco...
sento la pioggia sulle foglie stanche,
suono di gocce che lavan via l'estate