giovedì 29 ottobre 2015

vetrine

vetrine... passo davanti a negozi di abbigliamento, spesso stracci e straccetti...di solito guardavo il tutto con occhio diffidente; bello quel vestitino, ma lei non lo metterebbe mai! quella maglia, ma di maglie ne ha gia' tante!....era a mia madre che pensavo, al regalo di Natale....poche le cose da Madama in circolazione, pero' poi alla fine trovavo sempre qualcosa....
quest'anno non serve piu', quest'anno che invece avrei visto molte cose!

mercoledì 14 ottobre 2015

foto-cartolina del tempo che fu...

cento anni fa', 11 settembre.... davanti all'obbiettivo una coppia elegante, lei indossa il costume locale, "lui"abito scuro, camicia bianca, cravatta ed il cappello in testa...sullo sfondo alberi e forse qualche casa. questa coppia in un prato in realta' e' formata da due LEI; quello vestito da uomo infatti e' la mia dolce Nena.
mi sembrava di ricordare dai suoi racconti che la foto era stata scattata il giorno della fine della prima guerra mondiale, quando in paese tutti si erano messi a far festa, ma...evidentemente non ricordo bene...dietro la foto - che a quei tempi si stampava in formato cartolina e che come cartolina e' stata usata - leggo infatti un lungo messaggio che inizia CARO FRATELLO; purtroppo poi mi perdo....e' comunque una fotografia scattata il 15 di agosto, la ragazza in costume forse era una delle "priore" di quell'anno e mia nonna - sua amica - si era vestita da uomo per festeggiare insieme a lei....
ad ogni modo una volta in pio dico CHE NONNA! uno scandalo, vestirsi da uomo a quei tempi, se ancora negli anni '60 dalle mie parti era tabu'!eppure.....

il mercato sotto casa

non e' da tutti avere il mercato sotto casa... del resto mi ero innamorato di questa casa - inarrivabile la Crocetta o il precollina zona Gran Madre che tanto mi sarebbe piaciuta- quando ho comprato mi sono subito preoccupato ed ho chiesto alla precedente padrona MA IL MERCATO NON DISTURBA? lei naturalmente aveva fretta di vendere e mi disse NO VEDRA', POI NEL SUO CASO CHE E' TUTTO IL GIORNO FUORI DI CASA!...in effetti e' cosi' e poi comunque ci fai l'abitudine! non mi disturba nemmeno piu' il fatto che alle 5 del mattino comincino ad arrivare i "marcandin" - spesso preceduti da lavoratori di solito extracomunitari- a montare i loro banchi; non urlano, non fanno casino, ma non posso non sentirli... ok, lo prendo come un saluto al nuovo giorno...e quando esco per andare al lavoro mi piace vedere questa gente cosi allegra; si alzano prestissimo al mattino, esposti al gran caldo d'estate e al gelo d'inverno, vento, pioggia...eppure sorridono!...quasi li invidio!
il tutto comodo e scomodo insieme...bello avere la spesa facile, magari prima di andare a lavorare in 5 minuti mi faccio il pieno di frutta e verdura, ma...che disastro il parcheggio!....vabbe', anche li' ci fai l'abitudine!
POI NEL SUO CASO CHE E' TUTTO IL GIORNO FUORI DI CASA....gia', ma oggi sono a casa, un anticipo di influenza e....."ma qual'e' il banco dal quale arriva tutta questa musicaccia martellante?!?"...non riesco nemmeno a concentrarmi un minimo per leggere o scrivere qualcosa!...non non e' "musica" da fruttivendolo e nemmeno da fornaio....sara' quel banco di marocchini che vende roba in similpelle e plastica e tappeti e stoffe...
forza e coraggio....devo resistere solo piu' un'oretta.....

lunedì 12 ottobre 2015

festa di matrimonio

ed ecco un'altra vecchia foto...il matrimonio dei miei nonni paterni (questi sconosciuti!)...festa senza fronzoli, come si usava allora, ma comunque festa!....Balme,credo primi anni '20, chiesa di Sant'Urbano...la sposa vestita con il costume tradizionale, il nonno semplicemente elegante....tra gli altri riconosco soltanto Nona la Viej -, mamma della sposa - che io chiamavo cosi' (nonna la vecchia) per distinguerla dalle altre nonne....che peccato non esserci conosciuti veramente, un po' per loro volonta', un po' perche' cosi' e' la vita!....

mercoledì 7 ottobre 2015

NENA

come era bella la mia Nena. magra, alta per quei tempi - ma del resto i Moletto sono tutti alti - la sua figura longilinea le dava quel tocco di austero, che forse invece era dovuto alla sua discendenza da parte di madre, la mamma infatti era una Genoa ed i Genoa erano dei Signori....
come rimpiango e ricordo il rito della crocchia sui capelli - io sempre con lei - metteva lo specchio sul davanzale della finestra, anche per poter vedere chi passava... e lei li'a farsi delle minuscole trecce - una forcina ogni tanto - che poi con abilita' raggruppava in questa specie di chignon.
di giorno magari con lei per i prati: il taglio dell'erba, la fienagione,la pulizia dalle sterpaglie, la raccolta dell'EMPAIL (le foglie morte che un tempo erano bene prezioso)...e poi la stalla, due o tre mucche da accudire, il latte da mungere e da portare, il burro...e poi la casa, la cucina: ah che buono il profumo della sua peperonata e gli agnolottoni che di tanto in tanto faceva....e mi viziava con il budino alla vaniglia o al cioccolato, che portava a rassodare nel CROUTIN.
di sera invece - io davanti alla finestra e lei seduta su un angola del sofa' rosso, divisi dalla stufa di ghisa, spenta in estate e accesa d'inverno - mi raccontava le storie della sua vita, non c'erano radio o TV a disturbarci...ed io a tirar fuori dalla scatola vecchie fotografie e a chiedere NENA, CHI SONO QUESTI?...
come vorrei aver preso degli appunti allora, ma per fortuna qualcosa mi ricordo!
ciau Nena!

martedì 6 ottobre 2015

Nonou

...sembra il nonno di Heidi e invece no, questo e' il mio di nonno!...e che nonno, un nonno coi baffi!
era un bell'uomo, alto, robusto ma magro, tantissimi capelli bianchi e occhi azzurri come quelli di mia madre...era un buon tempone, amava la compagnia ed il vino, ma non l'ho mai visto ubriaco...e la domenica pomeriggio i tarocchi!
sanguigno a volte, come quando  all'"ammiraglio" vicino di casa che si lamentava che nel giardino noi bambino giocando disturbavamo la sua siesta disse E ALLORA SE  LEI VUOLE STARE TRANQUILLO SI IMPICCHI CON LA SUA BELLA CRAVATTA o quando soprannomino L'ANIA (l'anatra) quella ragazza che ad una festa si era rifiutata di ballare con me (e non solo per quel giorno, ma da allora in poi la tipa e' sempre stata L'ANIA)...altre volte invece sensibile e tenero; se ad esempio mi raccontava della Prima Guerra Mondiale, della trincea, dell'ospedale, di QUELLA INFERMIERA CATTIVA - ecco - allora lo vedevo magari con le lacrime agli occhi, come quando al IV Novembre - festa dei Combattenti e dei Caduti - la banda intonava IL PIAVE. lui ci teneva tanto a quella festa ed era sempre in prima fila!
...e si emozionava quando parlava dei figli e dei nipoti!
ci brucio' l'albergo - che per altro allora era di sua proprieta' -ed ai miei disperati lui disse MI AVESSERO DETTO CHE UN NIPOTE SI ERA FATTO MALE SAREBBE PEGGIO!....
CIAO L'AMICO  diceva a mio fratello!...
tornavo spesso a casa con un bel carico di botte, me le prendevo da tutti e lui per sdrammatizzare diceva ALLORA SE LE HAI "PRESE" HAI VINTO TU!...e la sua saggezza e dignitosa umilta' NONNO E' GRANDE IL BELGIO? E' PIU' GRANDE DELL'ITALIA? (ero fissato col Belgio)...e lui CERTO, E' GRANDISSIMO!...gli altri venivano sempre prima, erano sempre piu' importanti!...

Ciau  Nonou!

domenica 4 ottobre 2015

il melo

ricordi mamma il melo, quello nell'orto vicino alla casa, che non dava mai frutti...quest'anno, sara' per la bella estate, ma ci ha dato delle bellissime mele, enormi e immagino anche buone. non sono tante, ma del resto e' un piccolo albero; le ho raccolte per salvarle dalla pioggia e dalla civetta...ora le mettero' da qualche parte ad asciugare e a maturare ancor di piu', cosi' come facevano i nonni, che in autunno ricoprivano il pavimento della STANSIOTO DOU LAUROU di questi meravigliosi frutti...che profumo dolce quando entravo in quella stanza!....ecco mamma. tu non sei qui a vedere, ma te lo dico cosi'!