domenica 16 marzo 2014

le primule di Milva

guardo fuori...un minuscolo fazzoletto di terra, forse 5 per 5, tra la casa e l'orto...eccole, le primule! anche quest'anno sono venute ad annunciarmi la primavera!le avevo trapiantate io da bambino quelle primule e tutti gli anni sono tornate a salutarmi. non hanno patito le avversita' del tempo e nemmeno quelle dell'uomo, dal momento che hanno anche sopportato cumuli di macerie quell'anno che ci brucio' la casa... le guardo e mi viene in mente Milva...e' gia', perche' le avevo raccolte in compagnia di uno dei tanti misteriosi cugini di mio padre, di quelli che comparivano e scomparivano all'improvviso...non ricordo nemmeno il suo nome, so soltanto che per curare il suo stato di salute era ospite dei miei. di giorno ci facevamo delle belle passeggiate nella natura e lui mi raccontava che, a Torino, viveva in un palazzo vicino all'abitazione di Milva; apriva la finestra e la sentiva mentre si esercitava nei suoi gorgheggi...la cosa ai miei occhi lo rendeva quasi un Dio!...gia' solo il fatto che veniva dalla citta' e poi ancor piu' la particolarita' della vicinanza alla Milvona (quella di un tempo, non ancora rossa e sofisticata, con la grande voce, la grande bocca e la cofana in testa), lo facevano apparire ai miei occhi come un' autorita', un cugino importante! ....eccole dunque...le primule di Milva!

sabato 8 marzo 2014

polvere di cioccolato

polvere di cioccolato, cacao... per farmi mangiare la nonna me la metteva sul latte appena munto. ci inzuppavo il pane o a volte - ed era una cuccagna - i grissini...com'era buona quella zuppa! polvere di cioccolato, e' quella che ora metto di nascosto quando sono a casa e ti preparo la colazione.non voglio che tu veda, non voglio che tu sappia, per paura che tu lo prenda come un gesto di tenerezza, noi che alla tenerezza non siamo abituati...la cosa ci metterebbe semplicemente in imbarazzo... voglio pero' renderti ogni mattino di questa vita amara un po' piu' dolce...ed e' un piacere vedere che ti piace!