domenica 30 ottobre 2011

quando ti diro' la verita'

quando ti diro' la verita'
forse mi dirai che la sai gia'
e ci sembrera' assurdo tutto quello che e' stato
i sorrisi mancati e l'amore mai dato
e il pensiero che poco sarebbe bastato
per vederci felici dara' posto al rimpianto

lunedì 24 ottobre 2011

per le strade del mondo

ci andavo spesso al Titanic un tempo, quando abitavo verso Piazza Rivoli. poi e' arrivata la malattia e sono cambiate le abitudini. ma anche durante la chemio, nelle soste di nausea, mi piaceva di rado illudermi di un ritorno alla normalita' e allora - affamato dalla dieta e dalla cucina ospedaliera - mi concedevo magari una pizza ogni tanto e andavo li'.
questa sera ci sono tornato, solo, tanto per cambiare, ma ci sono tornato
... ed ho pensato a quante volte mi sono ritrovato solo, a casa e per il mondo, per lavoro o per vacanza e a quante volte, pur da solo, mi piaceva infilarmi in qualche locale per vedere e per assaggiare cose nuove.... era triste si' esser da solo in mezzo alla gente, ma c'era pur sempre l'illusione di non rimanerlo e poi sarebbe stato ancor peggio rinchiudersi in se stessi...
... ed e' proprio di questo tipo di solitudine che parlo in una mia canzone...
la scrissi anni fa', stavo tornando dalla Toscana... le parole ed il motivo mi vennero di getto; ero in autostrada, mi fermai in una piazzola e la buttai giu'



solo per le strade del mondo
vado e non trovo mai il posto
dove fermarmi, dove restare
senza una casa, senza un amore
conosco tutti amo nessuno
di amici veri nemmeno uno
li ho persi tutti strada facendo
e sono rimasto da solo al mondo
ed entro a volte solo in qualche restaurant
solo un coperto e in piu' nascosto in qualche coin
in mezzo a coppie e allegre compagnie
come li invidio Dio, come vorrei anch'io
e' come stare su una nuvola e guardare il mondo che gira
e' come stare alla finestra e guardar la gente che passa
e' come essere vivi, pero' intanto morire...

vivo per le strade del mondo
spreco con i sogni il mio tempo
che intanto passa inutilmente
e alle mie spalle non resta niente
la sera spesso in qualche anonimo caffe'
cerco lo sguardo di qualcuno che non c'e'
tutti che parlano ed anch'io vorrei parlare
e invece resto zitto, rimango ad ascoltare
e' come avere amore dentro e non riuscirlo a dare
e voler dire tante cose e non trovare le parole
e' come esser tornati e voler ripartire
per le strade del mondo


penso sia una bella canzone, stile mix tra tenchiano e vagamente jazz (chiedo scusa per gli accostamenti)


domenica 23 ottobre 2011

sms - la speranza di un amore

nuvole, grigio e altri colori d'autunno.
freddo, appena scaldato dalla speranza di vederti.
ho voglia di sentirmi raccontare dei tuoi sogni
e di parlarti dei miei;
chi sa che non siano gli stessi?
...il tutto guardandoci negli occhi
e magari tenendoci per mano.

sabato 22 ottobre 2011

sic transit gloria mundi

era uno dei punti piu' belli e panoramici del paese, ora invece e' diventato una discarica ed un deposito per materiale edile????????????


era una casetta carina e semplice circondata dai prati e faceva pensare che si fosse felici a vivere li'; ora i prati a nord sono stati sostituiti da un deposito di terriccio ed altro e da un enorme piazzale di deposito per la falegnameria????????

la bella villa Biino, anch'essa ormai circondata dallo scempio????????

"sic transit gloria mundi"... e' quello che ha detto Berlusconi quando ha saputo della fine di Gheddafi. vorrei che ce ne ricordassimo tutti di queste parole (io non so il latino ma mi sembra di averne capito il significato) e non perche' le ha dette lui che pure non e' onnipotente ed immortale! alcune persone in particolare farebbero bene a conoscerle queste parole, soprattutto quelle che si credono potenti ed invincibili, nelle grandi come nelle piccole realta', quelle che misurano la loro gloria con il disprezzo nei confronti degli altri e delle cose degli altri (tanto piu' posso permettermi di disprezzare il prossimo quanto piu' sono io a contare!)... mia madre dice "dopou an tens e na vint un autrou" e piu' o meno il significato e' lo stesso, ma si potrebbe anche ricorrere a "il vento fa il suo giro", che e' pure il titolo di un bel film.

ma prima o dopo tutti i nodi verranno al pettine e questo per tutti... ne sono sicuro!

fermare il tempo

vorrei fermare il tempo
che invece scorre come sabbia tra le dita,
vorrei fermarlo e non lasciarlo andare
e gli direi
"accontentati di quello che hai gia' preso,
non chiedo di tornare indietro,
ma di restare qui,
con tutti gli acciacchi ed i problemi dell'oggi
e i sogni ed i ricordi di ieri
e qualche speranza ancora".
vorrei fermare il tempo
prima che anche l'oggi
sia diventato un rimpianto.

domenica 16 ottobre 2011

ti meritavi di piu'

forse la piu' bella tra le canzoni che ho scritto e' proprio questa; la piu' bella per me, perche' per me ha un significato particolare. apparentemente e' un po' banale, con delle rime scontate e forzate, ma del resto e' anche una delle prime che ho scritto e la rima mi aiutava nella metrica, nella musicalita'...
il testo e' un testo "drammatico", ma non lo voglio spiegare... si spiega da solo

ti meritavi di piu'
di quello che hai avuto
di un uomo che ti ha
sempre e soltanto usato
usato a far la serva e a far l'amore
ma ci scommetterei che non ti ha dato mai nemmeno un fiore
ti meritavi di piu'
non hai avuto fortuna
a metterti con chi
non ti ha promesso mai neanche la luna
e tu hai sbagliato a perdonarlo sempre
per salvargli la faccia davanti alla gente
perche' tu ti meritavi di piu'...

tu che hai saputo dare senza avere
lui che si e' perso dietro ad un bicchiere
ma adesso stai pensando
che forse puo' cambiare
che nonostante tutto
e' un amore da salvare

il tuo padrone c'e'
ma e' sempre come assente
un'altra al posto tuo
avrebbe gia' l' amante
ma fatalista e rassegnata come sei
ti ostini a dire "no il mio uomo e' lui"
e metti insieme i cocci di un amore che
se e' andato in mille pezzi una ragione c'e'
e passi sopra ad ogni suo difetto ma
l'amore non e' amore quando non c'e' rispetto
perche' tu ti meritavi di piu'

tu che hai saputo dare senza avere
lui che si e' perso dentro ad un bicchiere
ma adesso stai pensando
che forse puo' cambiare
che nonostante tutto
e' un amore da salvare...
perche' tu ti meritavi di piu'


la teiera


ho ritrovato questa vecchia teiera... sara' pure kitch, ma a me piace. mi piace soprattutto il disegno sopra riportato, lo definirei "una pausa di raccoglimento". mi fa ricordare quando da bambino andavo nei prati con i nonni, per il fieno, per l'erba o anche solo per pulire... a mezzogiorno suonava la campana, si sospendeva tutto e si tornava a casa a mangiare. la sera invece era magari il suono dell' Ave Maria che ci arrivava dal campanile; la nonna si fermava un attimo, faceva il segno della croce e mi invitava a dire una preghiera... ricordi!



sabato 15 ottobre 2011

poesie d'amore 2

INTERVALLO D'AMORE

Abbracciami
e guardami negli occhi.
Parliamoci
in questo intervallo d'amore,
ora che i sensi hanno avuto
e avranno ancora...
Lasciami illudere
che i tuoi occhi vedono
quello che sono veramente
e non quello che sogni
e che tra le tue braccia -
sei consapevole -
di accogliere il corpo
di un anonimo uomo
... e che questo intervallo d'amore
sia la dolce calma del prima e del dopo,
anche senza usare parole proibite!


venerdì 14 ottobre 2011

poesie d'amore

ebbene si', nonostante quell'aria da "santino" (cosi' come mi definiva una vecchietta delle mie parti), sono stato innamorato anche io... e quando sono innamorato sono di quelli che scrivono stupide poesie... e magari poi le tengo nascoste, che tanto non verrebbero capite nemmeno da chi me le ha ispirate e per cui le ho scritte, anzi magari si spaventerebbe pure.... ma poi finisce comunque l'amore e rimangono le poesie... eccole, le tiro fuori dal cassetto e senza vergogna... l'unica cosa di cui mi pento e' di non aver amato di piu'!

LE NOSTRE FOLLIE

Dolce e' la tua bocca
e la tua pelle e' velluto
Seta i tuoi capelli
che amo carezzare.
Il tuo tiepido abbraccio mi accoglie
e ci lasciamo andare
alle "nostre follie"-
tu le chiami cosi' -
che mi fanno volare in alto
che mi fanno sentire vivo.
Mani, le tue mani mi accarezzano
Mani, le tue mani che mi cercano;
bello e' quel momento quando
vedo nei tuoi occhi il cielo.