lunedì 18 agosto 2014

crisi di identita'

abituato a sentirmi chiamare e soprattutto considerare come un "qualcun'altro" quasi non so chi sono veramente... da sempre sono il figlio di Silla e mi dava un gran fastidio quando mi chiamavano Sillino. ancora adesso, io stesso quando chiamo magari la commercialista le dico "pronto, sono il figlio di Silla"...e per tanti altri sono quello li'! ora sono diventato il fratello di Roberto, Roberto il maestro di sci, il vicesindaco... insomma, chi sono io? la risposta e' "nessuno", ma se proprio volete chiamarmi con un nome diverso dal mio, allora chiamatemi QUELLO DEL LUPO BIANCO!

giovedì 7 agosto 2014

considerazioni

ho visto montagne crollare, mari prosciugarsi e valli diventare lago... ho visto onnipotenti diventare nessuno e piu' di rado poveri diventare ricchi... e quanta falsita' ho incontrato! gente che mi offriva il suo aiuto nella consapevolezza che non lo avrei richiesto... ma poi arrivano certi momenti che non ti aspetti mai, chiedi e loro "non ci sono piu' "... ed e' in quei momenti che ti devi fare forza, magari anche umiliandoti e "chiedendo".... e l'umiliazione brucia quando ti senti dire dei NI che vogliono dire NO... ma poi magari per caso qualcuno ascolta e si fa avanti...ed e' allora che capisci chi e' veramente amico! di recente ho letto SPLENDORE di Margaret Mazzantini e mi e' piaciuto molto....in quelle pagine ho trovato anche alcune risposte...da qualche parte c'era scritto un qualcosa tipo "chiedere e' la vergogna di un momento, non chiedere e' la vergogna di sempre"