domenica 20 settembre 2015

la felicita' del semplice e del nulla

bella quella fotografia, quella cartolina....Ala di Stura m.1100. inizio anni '60, e' una giornata bellissima, il sole dopo una abbondante nevicata; forse febbraio o marzo, la neve gia' si e' staccata dai rami, ma la strada e' ancora tutta bianca e sul tetto si vede un abbondante strato . l'aria e' pulitissima, cosi' come i colori e le tonalita'. il sole proietta l'ombra della cornice del sotto tetto sul muro della casa, sembra un ricamo, un dipinto e invece non 'e altro che l'ombra di quella frastagliatura che  era  il cornicione del sotto tetto; sopra il ricamo i tre oblo delle soffitte, sotto e in pieno sole i due balconi in ferro battuto. su quello del primo piano una donna, intenta forse a stendere il bucato. in strada qualcuno passa e guarda su e....sicuramente quella donna avra' salutato quei passanti, che magari si saranno pure fermati a chiacchierare.
quella donna- mia madre - era cosi', aveva una parola ed un sorriso per tutti....
rivedo il lilla', rivedo il ciliegio....rivedo quella felicita' del semplice e del nulla....

giovedì 17 settembre 2015

il vestitino a fiori

spesso mi capita di passare davanti alle vetrine di abbigliamento per bambini...bei bambolotti e manichini rivestiti di  colori allegri, begli abitini eleganti o da monello...e mi rattristo, pensando a quel bimbo che non ho mai avuto e che mai avro'...mi sarebbe piaciuto scegliere per lui cose del genere, vederlo elegante e allo stesso tempo spigliato ed a suo agio avvolto in queste "robe"... guardo quelle vetrine e mi ricordo un vestitino a fiori;lo avevo regalato alla mia figlioccia, probabilmente quando era ancora troppo piccola per metterlo, chi sa se lo avra' mai indossato? era un vestitino con diversi strati, fiori provenzali sul violetto su un fondo bianco...mi ero innamorato di quel vestitino!

lunedì 7 settembre 2015

lo "chalet" e il jukebox

Aninn "che belle queste foto. mi ricordano la mia gioventu'....e come era bello venire allo chalet. era sempre pieno di gente. c'era un jukebox e si ballava e a volte c'era talmente tanto trambusto che ballavano pure mura e pavimenti" lo ricordo anche io appena appena, quella baracchetta di fianco alla casa, quello "chalet"...