...e poi c'erano i pomeriggi a "ripetizione". andavo a lezione da un'anziana zia di mia madre (zia Antonietta, maestra di vecchio stampo in pensione); era molto severa e continuava a dirmi che ero e sarei sempre stato un asino! (anche se forse lo diceva solo perché mi dessi una mossa).
...e poi la sera davanti alla TV... altri tempi, in tutto e per tutto! allora in montagna il segnale arrivava molto debole e si vedeva malissimo; a volte si vedeva solo uno schermo pieno di nebbia dove si indovinavano delle figure... a me comunque andava bene cosi! ... ma dovevo assecondare i gusti degli ospiti della pensione dei miei... io impazzivo per gli spettacoli musicali (i vari SENZA RETE e simili), ma ricordo con piacere anche dei romanzi a puntate tipo BELFAGORD IL FANTASMA DEL LOUVRE e il mitico I PROMESSI SPOSI (quello con Paola Pitagora)... pero' mi lasciavo molto prendere anche dai GIOCHI SENZA FRONTIERE e ingenuamente dicevo tra me' e me' "Dio dammi la soddisfazione di veder vincere una volta l'Italia!".
quanti ricordi!
Nessun commento:
Posta un commento