... ah come vorrei trovare delle foto di quella che era "la goy dou vive' " e cioè' di quella che era un tempo la mia spiaggetta e non solo la mia, quell'ansa sulla Stura vicina al ponte del Villar!
pietruzze e per un breve tratto vera sabbia, delimitate verso il fondo valle da un enorme roccione sul quale era posata un'altra roccia rotonda, quasi a mo' di cappello.
il tutto era quasi nascosto dalla vegetazione; alti faggi, abeti e alberi di maggio pendolo che si piegavano verso il fiume con un' " illusione di palma"...
non avevo mai visto il mare, quello era il mio mare! ci venivo da solo e a volte ci trovavo altri ragazzi che prendevano il sole; i più spericolati ed imprudenti a farci il bagno, incuranti dell'acqua gelida e della corrente.
... e quelle enormi foglie di "lavasi" che raccoglievo, per poi farne degli esotici copricapo stile orientale per me e mio fratello...
ora la "goy" non esiste più o meglio e' stata radicalmente modificata dalla natura prima e dall'uomo poi. l'alluvione di qualche anno fa' ha buttato giù il ponte che era un centinaio di metri più a valle e il nuovo ponte e' stato costruito proprio dove c'era la spiaggetta, i roccioni sono stati minati e con la costruzione dell'argine il fiume ha cambiato completamente fisionomia.
... un pezzo di poesia e' scomparso per sempre!
Nessun commento:
Posta un commento