






quante belle ville al mio paese! alcune di inizio secolo, magari con un qualcosa di liberty, altre più recenti; alcune viste da sempre con un timore quasi reverenziale (io la nobiltà l'ho sempre e solo vista con il cannocchiale e forse nemmeno, magari ne sentivo parlare...), altre legate a ricordi...
in particolare quella che era villa Chazalettes (ora Vietti). il nonno ne curava il parco ed io ero spesso con lui... quante rose allora e quanti bei cespugli di strane piante... e le altissime conifere - che ancora ci sono - di quella rara qualità che fa delle belle pigne tonde che tutti gli anni a Natale andavo a raccogliere per farne degli oggetti a tema... e l'enorme faggio rosso tra i cui rami mi nascondevo senza essere mai trovato quando giocavo a guardie e ladri...
la Crestolina, invece, fa parte da sempre di quei territori "inaccessibili"... allora invidiavo Renato che, in quanto amico di famiglia dell'avvocato proprietario (i miei non avevano amici, tuttalpiu' dei conoscenti, ma erano tutti operai, impiegati, commercianti), ogni tanto diceva di andarci a giocare con i figli. arroccata sul precipizio del Cresto, con quelle grandi vetrate nel vuoto, aveva ed ha un suo fascino misterioso!
che dire poi di villa Poma - per me off limits - con quell'aria quasi da castello incantato e che anche di recente ha vista come ospiti personaggi famosi (tra gli ultimi il giornalista Gervaso).
e poi ancora villa (ora) Bertone, Ferrero, Ottolenghi, Pepino,la Più recente ma bella villa Rosso, il gruppo di ville dei Rebaudengo, ecc.ecc.
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