


rocce magicamente gettate tra i tronchi e - sotto - buche e caverne, forse tane in disuso o abitazioni di fantastici gnomi. qualcuna e' chiusa da muri a secco in pietra, usate forse un tempo come cantine di vicine baite...
un tuffo nel silenzio dei pensieri - qui - nel prato delle farfalle.... soltanto il frinire dei grilli impazziti dal sole e il leggero fruscio dei rami appena smossi da questa specie di vento... e intorno tante farfalle!
perdo lo sguardo tra le foglie nell'intreccio dei rami, fino all'azzurro ed al sole abbagliante... e l'acqua del torrente, adesso per il caldo di quel grigio-azzurro-verde cosi' intenso che fa pensare a mari lontani, mi ricorda quando - appunto in tempi lontani - questo era il mio unico mare...
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