






camminando, sia in paese che per prati e boschi, si incontrano tantissimi piloni votivi. purtroppo sono quasi tutti in cattivo stato ed e' un vero peccato! sarebbe bello poterli recuperare e riportare ad uno stato dignitoso e non solo per un fattore estetico, ma anche e soprattutto per rispetto nei confronti di chi per un motivo o per l'altro li fece costruire, indipendentemente dal credere o meno.
un angolo veramente suggestivo e' quello appunto detto dei "Tre Piloni", una radura -quasi di fronte a Martassina - dove appunto tre piloni si guardano l'un l'altro, divisi da un piccolissimo ruscelletto che procede lentamente a zig zag tra cespugli di mirtilli e rododendri, rare orchidee e lilium selvatici. qui e' magico chiudere gli occhi e ascoltare i rumori della natura, il mormorio dell'acqua, il cinguettio dei passeri... e lasciare andare i propri pensieri...
... e le chiesette, quante! ogni frazione ne ha una (spesso addirittura c'e' una chiesetta in qualche gruppo di baite). quando volevo farmi prete sapevo il nome di tutti i santi ai quali erano dedicate (al Villar la Madonna della Neve, San Rocco al Prussello Sotto, la cappella della Santa Croce e quella di San Giuseppe, Santa Maddalena al Pian del Tetto, San Grato al Pian Soletti, alla Canova Sant'Antonio e San Carlo alla Corbassera... e poi ancora San Sebastiano alle baite di Chiottero e San Vito al Pian Bel Fe', San Bartolomeo al Cresto e San Michele a Martassina... ma chi sa quante ne ho dimenticate!)
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