


Irlanda... e furono tre settimane di pioggia quasi continua... hai voglia a chiamarla l'isola verde! di tanto in tanto smetteva l'acqua e si vedeva un po' piu' di luce e allora la gente che incontravi diceva "what a lovely day today!".
ero ospite di una giovane famiglia della periferia di Dublino; tre bambine sempre in lite tra di loro (due erano piccoline). mi diedero la camera di una di queste bimbe... tutto bene, ma tutto a misura di bimba!... nel letto ci stavo, ma erano le coperte ad essere corte; se mi coprivo le spalle saltavano fuori i piedi, se riparavo i piedi rimanevano scoperte le spalle... non dissi niente per i primi giorni, proteggendomi con maglioni vari, poi chiesi coperte aggiuntive.
frequentavo un corso di inglese in Grafton Street; nella mia classe ero l'unico italiano e del resto di italiani ce n'erano pochissimi. ricordo il primo giorno, le presentazioni... in particolare un ragazzo del Qatar... mi chiesero "sai dov'e' il Qatar?" ... io preso alla sprovvista dissi "ma certo, e' in Africa"... e lui li' per li' si offese!
durante il test d'ingresso conobbi un'altra italiana. non ricordo il nome, so che era una Hostess della compagnia aerea portoghese (TAP) e che abitava a Milano. prendemmo a vederci nell'intervallo di pranzo per andare a mangiare insieme... io non avevo problemi, ma era lei a trovarsi stranamente spaesata in quel luogo straniero. la traviai... i primi giorni pasteggiava a bustine di slim fast... alla fine, vedendo me cosi' goloso, opto' anche lei per delle scorpacciate di buonissimi dolci speziati di cui facevamo incetta in un negozietto in particolare.
la scena piu' divertente fu l'ultimo giorno del corso. al mattino ci distribuirono un attestato di frequenza. il mio riportava alcuni errori (forse il livello raggiunto). decisi che prima della ripresa pomeridiana sarei andato in segreteria per farmelo cambiare o correggere. invece di pasteggiare con acqua o birra come tutti gli altri giorni (il vino costava troppo) quel giorno decisi di bere coca cola... mangia, pensa e ripensa mi ero preparato il discorso da fare in segreteria... ed ecco che alla ripresa mi presento al desk. l'impiegata e' una ragazza carinissima stile Lady Dy (del resto Carlo e Diana si erano sposati da poco e tutte le ragazze volevano somigliare alla principessa, anche in Irlanda)... mi avvicino e - orrore! - appena apro bocca, invece di proferire delle parole, esce un sonoro e interminabile rutto... Dio che vergogna! lei arrossi' da infarto ed io probabilmente diventai viola... non era da me! eppure... scoprii cosi' l'effetto coca cola e - forse perche' terrorizzata - la segretaria mi cambio' l'attestato!
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