martedì 3 novembre 2009

pavese e ricordi


leggo pavese e mi emoziono. in alcuni tratti rivedo la mia infanzia, la semplicita' e la serenita' "nonostante" di una volta. rivedo la casa dei nonni, vecchia casa di montagna, buia perche' con una sola finestra per piano, ma pulitissima. all'ingresso, sulla destra, un ripiano di legno sul quale erano appoggiati due secchi d'acqua. non c'era l'acqua corrente in casa e quell'acqua doveva servire per la cucina e per il bere. si beveva "al mestolo". com'era bello!
e poi rivedo la nonna mentre si pettina. appoggiava lo specchio sul davanzale della finestra e si sedeva li' di fronte, cosi' vedeva contemporaneamente sia il passare della gente sia i suoi capelli, con i quali formava delle piccole trecciole che raccoglieva in una specie di chignon.
quanti ricordi!

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