mi piacerebbe, se avessi la costanza che non ho, iniziare un quaderno di nomi, un elenco delle persone che ho incontrato nella mia vita. ne verrebbe fuori una lunga lista di persone e personaggi, molte delle quali non ci sono piu' e con l'aiuto del ricordo e della fantasia, potrei scrivere il mio romanzo.
di fianco a qualche nome scriverei magari solo un aggettivo, per altri invece tenderei all'analisi e forse riuscirei a capire adesso cose che un tempo erano mistero.
vorrei aver registrato o quanto meno preso appunti delle cose sentite dai vecchi e invece affiorano qua e la' degli aneddoti slegati tra di loro, ma cerchero' di ricucire il tutto.
andro' al cimitero (che per me non e' mai stato un luogo di sola tristezza) e guardero' le foto sulle tombe e cerchero' di ricordare quel sentimento di rispetto e magari di timore che quelle facce mi incutevano quando ero bambino. cosi' incontrero' di nuovo lo sguardo del "podesta' " e gli occhi del "maresciallo" e cerchero' di afferrare nel vento le voci di un tempo lontano, magari ancor piu' lontano di me.
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