... ero crudele come solo un bambino puo' essere! le acchiappavo, le trafiggevo con uno spillo e le tenevo come colorati trofei...
chiedo loro perdono!... e forse mi hanno perdonato, se intorno a me svolazzano!
... e...
tra le piu' brutte canzoni che ho scritto ce n'e' una che ad un certo punto dice:
noi come due farfalle che si inseguono
ci poseremo sullo stesso fiore:
l'amore...
Vedendo queste farfalle bellissime che ammiro sempre ogni qual volta una si posa sui fiori del mio balcone, e io vivo in citta'e tra l'altro in una via piena di smog e fuliggine, eppure quest'estate un esemplare di macaone bellissimo si e' deliziato sui miei gerani. Molto silenziosamente sono riuscita a riprederlo col cellulare e ora e' il mio sfondo preferito. Come dici anche tu spero sempre ci abbiano perdonato quando insieme le catturavamo e le schiacciavamo la testa crudelmente, o le abbandonavamo a una triste agonia sotto a un bicchiere. Mi viene da pensare che eravamo due bambini sadici allora,ma fortunamente non siamo due adulti con strane manie, direi piuttosto che i nostri gusti in tema ambientale sono gli stessi. Io cerco di difendere la natura in ogni minimo dettaglio che va' dall'insetto al cane che e' l'animale che amo di piu' in assoluto, ma per ora non posso permettermelo. In Sardegna qualche anno fa riuscivo a tenere tra le mani un geco fra lo stupore dei presenti. Caro Gianni trovo sempre qualcosa che mi fa sentire vicino al tuo modo di pensare, non so' perche' ma e' cosi'. CIAO Fiorella
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