... ed ecco il garrire di qualche rondine spaventata e poi lo scroscio dell'acqua. i rumori della citta'
arrivano attutiti, lavati anch'essi...
il mercato sotto casa si anima ancora di piu'; chi si ripara sotto qualche tendone, ombrelli che si aprono, chi corre, chi si ferma, qualche banco che sbaracca in anticipo...
penso che anche i miei vecchi - un tempo - si sedessero attorno ad un tavolo per guardar spiovere, magari con un bicchiere di vino in mano, nella penombra di una vecchia stanza bassa; magari parlavano oppure semplicemente stavano in silenzio e lasciavano andare per un momento i loro pensieri, proprio come adesso faccio io...
un temporale come tanti, che mi lega a mille altri temporali...
ma ecco che il peggio e' passato, di nuovo cinguettio tra i rami ed il rumore del passaggio delle macchine nelle pozzanghere... nuovamente le grida degli ambulanti che cercano di piazzare la loro merce agli ultimi avventori...
pioggia che e' vita!... ed io che guardo vivere...
Nessun commento:
Posta un commento