venerdì 23 aprile 2010

25 aprile

mia madre dice che era una bella giornata di sole. ad un certo punto vide la colonna di soldati "della repubblica" che incominciavano la discesa. avevano iniziato il cammino inverso e si stavano dirigendo verso la citta'; la colonna stava lasciando il fondo valle e la montagna... a chiuderla alcuni carri sui quali erano posati dei soldati feriti.
si sparse la voce: "e' finita la guerra!!!". la mamma si precipito' ad avvisare la nonna e le zie che si trovavano nei boschi a far legna e - subito dopo - a dare la buona notizia al nonno, al fratello e a tutti gli altri uomini che si erano nascosti nelle baite sui monti, per scampare la morte e la deportazione.
mamma era una bambina biondissima e piu' di una volta era riuscita a farla franca nel suo ruolo di piccola staffetta, forse proprio per i suoi capelli; alcuni soldati tedeschi le dicevano "tu non ezzere italiana; tu bionda come una tetesca!".

dice che quella sera fu una gran festa, anche le donne alzarono il bicchiere (tutte meno Nena). tutto il paese si ritrovo' all'osteria e furono vino, canti risa... poi, quando l'alcool ebbe fatto il suo effetto, furono proprio le donne ad essere piu' intraprendenti. alcune di loro si diressero in gruppo sotto il balcone del "podesta' " e qui fu una liberazione di canti, insulti e grida.

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