sabato 9 maggio 2015

risveglio

pareti di un azzurro riposante tendente al grigio; laggiu' in fondo, l'applicazione di un caldo girasole giallo che sorride. sul soffitto, proprio dove il malato posa il suo sguardo aprendo gli occhi, un riquadro di paesaggi di mare, cosi' come fosse una finestra aperta (a mia madre e' toccato un incantevole mare greco)... e' una grande stanza, in mezzo tipo un bancone dietro al quale gli infermieri stanno a monitorare - se non sapessi che e' un ospedale potrei pensare alla reception di un hotel - tra un'incombenza e l'altra parlano e scherzano tra di loro...e' bello sentirli vivi e felici anche in questo posto...accanto ad ogni letto un parente ad assistere il malato...e ognuno parla piu' o meno sottovoce sperando di essere sentito da chi "dorme"; non ci si guarda l'uno con l'altro, c'e' pudore, quasi vergogna, a parlare forse a "nessuno"...ma tutti lo fanno... ...e quanta dolcezza in quegli infermieri...una per tutte, Antonella, che chiama mia madre "bambolina"! anche per loro ogni risveglio e' una vittoria! grazie!

Nessun commento:

Posta un commento