sabato 23 maggio 2015
"o l'un o l'autru"
non era piu' una vita la sua... lei, abituata a fare di tutto e di piu', mai ferma, sempre con addosso il grembiule perche' servire gli altri ed agli altri era la sua missione. nei tempi migliori la prima ad alzarsi e l'ultima ad andare a letto; anche ultimamente e nonostante gli acciacchi, alle 7.00 diceva "ouro'ji m'ausou"(adesso mi alzo), ma bisognava aiutarla nell'alzarsi e nel vestirsi...cosi' la sentivamo chiamare "o l'un o l'autru ou vines?"(o l'uno o l'altro venite?)...temeva di essere noiosa a chiamare Gianni o Roberto, lasciava al caso chi dei due accorreva...ecco mi manca quell'O L'UN O L'AUTRU!...e la sua presenza manca anche terribilmente al mio lupo bianco che, da quando non c'e' piu', non va piu' nella sua cuccia e dorme nel corridoio, come la stesse ancora aspettando. in realta' credo che sappia benissimo che non tornera' piu' e probabilmente si stara' chiedendo MA COSA O FATTO DI MALE PER FARLA ANDARE VIA?...anche il giorno del funerale...ho preteso insieme a mio fratello che Bill vedesse per un attimo la bara della sua padrona. quando il corteo e' passato davanti a casa, invece di chiudere tutto come si usa per lutto, ho fatto in modo che fosse tutto aperto, come in un giorno di festa...e il mio Bill era li' a salutarci e a salutarla.
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