lunedì 6 settembre 2010

Mondrone e la sua Gorgia







all'improvviso un pomeriggio grigio. il cielo si trasforma in un'unica grande nuvola, le montagne si nascondono in una nebbia autunnale. non piu' il vociare dell'estate, ma il silenzio. anche la natura sembra essersi addormentata, non sento grilli, non sento il cinguettare dei passeri, non vedo farfalle volare...

e mi incammino verso la gorgia, prima passando di fianco al piccolissimo cimitero, poi i prati...

non avevo mai notato la minuscola cappella poco distante... chi sa se - passando qui davanti e guardandola - coloro che hanno scelto di farla finita proprio qui hanno avuto un ultimo pensiero, hanno lanciato un'ultima invocazione... no, probabilmente non avevano piu' occhi per guardare...

... eccomi al ponte, altissimo! quasi assordante e' la voce della cascata, sembra invitarti a...

d'un tratto un grido. qualcuno sta chiamando qualcuno, qualcuno sta cercando qualcuno "Davide...Davide... dove sei Davide? "

pensieri tristi, quasi ho paura... ritorno indietro.

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