mercoledì 11 maggio 2016
10 maggio, la partenza
10 maggio...Bill e' partito...gli dicevo sempre NON LASCIARMI MAI, TIENIMI CON TE, ultimamente glielo sussurravo in un orecchio per essere sicuro che mi sentisse, ma lui se n'e' andato lo stesso. troppe le mie pretese! spero non succeda mai - mi dicevo - o se proprio deve succedere voglio esserci anche io con lui in quel momento...e invece io non c'ero!...ha aspettato che arrivasse mio fratello per chiudere gli occhi, forse avrebbe voluto vedere anche me!....e adesso foto, ricordi, rimpianti...
mi vedeva arrivare ed impazziva di gioia; dopo le prime coccole correva alla sua ciotola per bere, come volesse dire ORA CHE E' FINALMENTE ARRIVATO LO POSSO FARE! e diventava triste quando la domenica sera mi vedeva prendere le mie borse, segno della mia partenza; mi accompagnava comunque fino in giardino o sulla porta per guardarmi andare via...non l'ultima volta, non questa domenica, che se ne e' rimasto accucciato in fondo alle scale, forse piu' triste del solito, forse sapendo che sarebbe stata l'ultima volta!
sempre presente nella mia giornata, sempre con me, sempre a cercarmi e a guardarmi con quegli occhi dolci. gli dicevo TU SEI IL MIO ANGELO CUSTODE ed in effetti penso che Dio gli avesse detto ORA VAI E RIMANI SEMPRE CON LUI....e sono convinto che ultimamente era rattristato al pensiero che presto mi avrebbe dovuto abbandonare, quasi ad incolparsi dell'impegno che non sarebbe riuscito a portare a termine.
la notte lo sentivo zampettare - la sua cuccia nella stanza della mamma (ora di mio fratello), comunicante con la mia - le prime ore le passava li', poi lo sentivo arrivare dalla mia parte, passare di fianco al mio letto, fermarsi e guardarmi per un attimo, per poi andare ad accucciarsi sull'altro lato, vicino alla porta...e li' rimaneva fino al mio risveglio....e mi aspettava per scendere; mia madre e mio fratello a dirgli NON BILL, VINON GIU SOUTA, ma lui voleva stare con me ed aspettava me per scendere....
OP OP OP DAI....gli avevo insegnato a saltare sul mio letto e quello era il suo trono del mattino, mentre mi vestivo....poi le zampe hanno cominciato a far cilecca e quel trono era ormai vacante da qualche mese...vorrei vederlo ancora su quel trono!
Bill ! assurdo a dirsi, ma era il collante della famiglia, quello che sapeva farsi voler bene da tutti....e quante volte, quando c'era un po' di maretta, se sentiva urlare si avvicinava alla porta per farsi aprire, come a dire NO, IO NON VOGLIO SENTIRVI FARE I MATTI!
dolce Bill, paziente coi bambini! si faceva pasticciare da tutti, al massimo quando era stufo tagliava la corda! del resto gli piacevano i bambini e lui piaceva a loro. ricordo quando qualche anno fa', dalla fioraia, vidi arrivare un papa' con i suoi bambini e sentii il bimbo piu' piccolo dire quasi sottovoce al padre PAPA' PAPA' GUARDA C'E' IL PADRONE DEL CANE BELLISSIMO!!!
nella pazienza forse ci somigliavamo...quante volte ci siamo messi li' da parte, insieme e non, aspettando che passasse la piena!
Bill, il mio compagno di solitudine! quanti momenti anche terribili vissuti insieme (la mia kemio ed i suoi occhi che mi facevano coraggio), quante belle passeggiate!....ricordi Bill quando ero talmente debole che se mi chinavo per raccogliere un fiore non riuscivo piu' a rialzarmi? io lo ricordo e tu c'eri ed il tuo sguardo mi diceva DAI, DEVI FARCELA!.....
T'ARCORDESTOU BILL QUANT QUE T'IERES QUITI' QUITI'...anche questo te lo dicevo spesso, non ultimamente, perche' non volevo che ti sentissi vecchio e poi comunque tu eri sempre il mio cucciolo!
chi prendera' il tuo posto Bill? quando succedera' - forse anche presto - non sara' certo per dimenticarti!...dimmi che lo vuoi anche tu!
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