bella quella fotografia, quella cartolina....Ala di Stura m.1100. inizio anni '60, e' una giornata bellissima, il sole dopo una abbondante nevicata; forse febbraio o marzo, la neve gia' si e' staccata dai rami, ma la strada e' ancora tutta bianca e sul tetto si vede un abbondante strato . l'aria e' pulitissima, cosi' come i colori e le tonalita'. il sole proietta l'ombra della cornice del sotto tetto sul muro della casa, sembra un ricamo, un dipinto e invece non 'e altro che l'ombra di quella frastagliatura che era il cornicione del sotto tetto; sopra il ricamo i tre oblo delle soffitte, sotto e in pieno sole i due balconi in ferro battuto. su quello del primo piano una donna, intenta forse a stendere il bucato. in strada qualcuno passa e guarda su e....sicuramente quella donna avra' salutato quei passanti, che magari si saranno pure fermati a chiacchierare.
quella donna- mia madre - era cosi', aveva una parola ed un sorriso per tutti....
rivedo il lilla', rivedo il ciliegio....rivedo quella felicita' del semplice e del nulla....
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