sabato 3 luglio 2010

pomeriggi d'estate

nuvole nere che si accumulano. anche oggi sta arrivando il temporale quotidiano... e infatti i contadini si lamentano, dicono che "lou fen ou tchantet gnint" (il fieno non canta), nel senso che, rigirandolo, non si sente il rumore che si dovrebbe sentire se il fieno avesse avuto il tempo di seccarsi.
... e trounet (tuona) e il cane ha paura. si accuccia ai miei piedi in cerca di protezione...
tra poco arriveranno le madame che, come sempre, bello o brutto che sia, santificano i loro pomeriggi (e non solo) sprecando il tempo in interminabili partite a carte (per lo più pinnacola) e sparlando comunque sempre di qualcuno.
pochi gli uomini, che invece un tempo giungevano numerosi. loro preferivano la partita a bocce; avanti e indietro sotto il sole e nella sabbia per ore e ore, per questo gioco che io non ho mai saputo apprezzare.

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